Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Abbazia del Goleto

Edificio di culto - Abbazia

Abbazia del Goleto


Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Descrizione

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UN GIOIELLO NEL CUORE DELL'IRPINIA: L'ABBAZIA DEL GOLETO
L’Abbazia di San Guglielmo al Goleto è considerata una delle più importanti opere architettoniche del Mezzogiorno. Il complesso monumentale sorge a pochi chilometri da Sant'Angelo dei Lombardi, nella valle Ofantina e con la sua mole grandiosa ne domina il paesaggio. Fu fondata intorno al 1133 da un santo vercellese, Guglielmo, che si spense ivi nel 1142.
Originariamente era un monastero maschile e femminile che raggiunse il massimo del suo fulgore in epoca normanno-sveva ed all’inizio di quella angioina. La struttura primitiva comprendeva la chiesa, il monastero grande delle monache e quello più piccolo dei monaci. I monaci avevano il compito della guida spirituale e dell'assistenza economica delle monache, che vivevano in stretta clausura. Sotto la guida di celebri badesse, quali Febronia, Marina I e II, Agnese e Scolastica, la comunità crebbe e diventò famosa per la santità delle monache ed il monastero si arricchì di terreni e di opere d'arte. Il periodo d'oro abbraccia circa due secoli, poi dal 1348, vi fu una lenta inesorabile decadenza. Papa Giulio II, nel gennaio 1506, ne decretò la soppressione.
Con la fine della comunità femminile goletana, il monastero fu unito a quello di Montevergine, che provvide ad assicurare la presenza di alcuni monaci. Iniziò così una lenta ripresa. Il periodo migliore fu tra la metà del Seicento e la metà del Settecento e culminò con il restauro completo del monastero e la costruzione della chiesa grande. Dal 1807 al 1973 il monastero restò abbandonato. In tale periodo chiunque potè trafugare portali e pietre. Inoltre, i tetti e le mura crollarono ed i rovi diventarono padroni dei luoghi.
Nonostante l'usura del tempo, il vandalismo degli uomini ed il susseguirsi dei terremoti, ancora oggi possiamo ammirare alcuni tesori artistici che resero famoso il Goleto. Tutto ciò grazie all'intervento del Ministero dei Beni Culturali ed all'impegno della Sovrintendenza alle Belle Arti di Avellino–Salerno. Particolarmente importante è la Torre Febronia, vero capolavoro di arte romanica. Essa presenta incastonati numerosi blocchi con bassorilievi provenienti da un mausoleo romano. Inoltre, oggi al centro del complesso monastico, si conservano le due piccole chiese sovrapposte, che stanno a segnare il passaggio tra l'arte romanica (chiesa inferiore, 1200 circa) e quella gotica (chiesa superiore, terminata nel 1255).
La cappella di San Luca è il gioiello dell’Abbazia. Il portale di accesso è sormontato da un arco a sesto acuto e da un piccolo rosone a sei luci. Dei numerosi affreschi cinquecenteschi che arricchivano la chiesa non restano che due medaglioni, raffiguranti le abbadesse Scolastica e Marina, e qualche episodio della vita di San Guglielmo.
Infine, particolarmente suggestiva è la Chiesa grande o del Vaccaio, così chiamata dal nome del grande architetto napoletano Domenico Antonio Vaccaro, che la edificò tra il 1735 e il 1745. Pur priva, oggi, della copertura e di altre parti importanti, conserva tuttavia un fascino incredibile. La pianta è a croce greca, sormontata da una cupola centrale. All'interno si sono salvati solo alcuni stucchi, mentre si può ammirare in tutta la sua bellezza il disegno del pavimento, recentemente restaurato.
Tutto il complesso architettonico è arricchito da numerose sculture decorative e pietre scolpite. L’Abbazia del Goleto è un luogo mistico, in cui il silenzio la pace e la tranquillità regnano sovrani. Passeggiare in questi luoghi, respirare l’aria della storia e farsi baciare dai raggi del sole rappresenta un’esperienza davvero indimenticabile.

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1,0 km
Continua su SS7
3,0 km
Usa la corsia di destra per prendere lo svincolo per Lioni/S. Angelo dei L
550 m
Svolta leggermente a sinistra e prendi SS400
3,2 km
Prendi l'uscita verso S. Angelo dei Lombardi
230 m
Mantieni la sinistra
220 m
Prosegui dritto
61 m
Prosegui dritto su Via S. Guglielmo
850 m
 

Georeferenziazione

Indirizzo: Via S. Guglielmo, 83054 Sant'Angelo dei Lombardi AV

Quartiere:

Circoscrizione:

CAP: 83054

Orario per il pubblico

Contatti

Telefono: +39 0827 230 94

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