Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Castello degli Imperiali

Architettura Militare e fortificata - Castello

Castello degli Imperiali


Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Descrizione

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Il Castello degli Imperiale, detto anche "degli Imperiali", è un luogo di interesse storico situato a Sant'Angelo dei Lombardi, in Piazza Cesare D'Andrea.

Le origini dell'edificio vengono fatte risalire all’età longobarda, intorno al IX secolo, quando le fortificazioni collocate nel territorio santangiolese facevano parte del sistema difensivo che delimitava il confine settentrionale tra i Principati di Benevento e Salerno. Il fortilizio sorgeva sull’attuale sito, nel quale significative tracce delle murature altomedioevali restano tuttora inglobate nelle strutture murarie della torre. A partire dall'epoca normanna, il complesso monumentale iniziò a svilupparsi intorno a un cortile trapezoidale, su cui si aprivano tre archi a tutto sesto rivestiti in marmo, dai quali si accedeva agli ambienti del primo livello. Altri lavori di ampliamento e trasformazione furono condotti nel XVIII secolo, all'epoca della dominazione dei Principi Imperiale di Genova. Danneggiato a seguito del terremoto del 23 novembre 1980, il Castello venne sottoposto a un consistente intervento di restauro, consolidando la volta di copertura del primo livello e il solaio piano di copertura.

Oggi il Castello degli Imperiale ospita il Museo dell'Opera e il Museo dell'Emigrazione e della Civiltà Contadina. Il primo, un vero e proprio sito archeologico per la presenza della primitiva Cattedrale di Sant'Antonino Martire dell'XI secolo, conserva le testimonianze architettoniche, scultoree e archeologiche dell' impianto originario. Il secondo, invece, racconta, attraverso una collezione di 200 oggetti, il grande fenomeno dell'emigrazione e narra la vita dedita all'agricoltura di uomini e donne che hanno stretto con la terra irpina il legame tanto forte che questo spazio espositivo intende ricordare e valorizzare.

Simbolo storico della comunità santangiolese, il Castello degli Imperiale rivive, oggi, nella veste di polo culturale del paese irpino.

 

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Servizi esterni

Modalità di accesso

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Entra in E847
46,8 km
Usa qualsiasi corsia per prendere l'uscita A3 verso Salerno/Napoli
1,2 km
Entra in A2/E45
5,6 km
Prendi l'uscita Contursi Terme-Postiglione verso Contursi Terme/Postiglione
600 m

Continua su SS691. Prendi SS7 e SP279 in direzione di Via Gabriele Berardi a Sant'Angelo dei Lombardi

43 min (45,7 km)
Continua su SS691
31,6 km
Entra in Strada Statale 7 Dir/SS7dir c
1,0 km
Continua su SS7
4,0 km
Svolta leggermente a destra (indicazioni per Vallata/S.Angelo dei L./Nusco)
220 m
Svolta a sinistra
500 m
Svolta a sinistra e prendi SP279
3,1 km
Prosegui dritto per rimanere su SP279
2,3 km
Svolta a destra verso Contrada Selvatico
50 m
Svolta a sinistra e prendi Contrada Selvatico
36 m
Svolta a sinistra
650 m
Continua su Via Brescia
260 m
Svolta a sinistra e prendi Via Battaglione Governolo
200 m
Prosegui dritto su Via Mura delle Monache
110 m
Svolta a destra e prendi SP29
350 m
Prosegui dritto su Via Criscuoli/SP29
700 m
Via Criscuoli/SP29 svolta a sinistra e diventa Piazza Ferdinando Pelullo/SP149
Continua su SP149
190 m
Svolta a destra e prendi Piazza de Sanctis
180 m
Piazza de Sanctis svolta a destra e diventa Via Achille Argentino
88 m
Continua su Via Castello
100 m
Mantieni la destra per continuare su Via Gabriele Berardi
La tua destinazione è sulla destra
33 m
 

Georeferenziazione

Indirizzo: Via Gabriele Berardi, 4, 83054 Sant'Angelo dei Lombardi AV

Quartiere:

Circoscrizione:

CAP: 83054

Orario per il pubblico

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Il Castello - Altro sito di particolare interesse è il Castello Longobardo, ai cui piedi si sviluppò il borgo medievale della città. Sorge sul colle più alto e si distingue per la sua imponenza. L'impianto originario della fortezza risale alla prima metà del X secolo. Modificato in età normanno-sveva, il fortilizio subì ulteriori mutamenti che lo trasformarono in dimora gentilizia. Le trasformazioni più sostanziali furono volute dai Caracciolo nel XVI secolo e dal principe Placido Imperiale nel 1768. Nella facciata si distinguono il cinquecentesco portale d’ingresso ed un’importante epigrafe di epoca classica. Il Castello fu adibito nel 1862 a tribunale e carcere. Recentemente i locali del Castello, opportunamente ristrutturati, hanno ospitato gli uffici della magistratura e l'archivio notarile. L'impianto attuale è a pianta quadrilatera con cortine murarie perimetrali lievemente scarpate. La struttura custodisce al suo interno reperti archeologici bizantini.

Contatti

Telefono: +39 0827 230 94

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